Il mese di maggio ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo beethoveniano: il giorno 26, infatti, è stato pubblicato il primo CD, anzi un doppio CD, contenente le Sonate n. 3, 5, 14 “Al chiaro di luna” e 30. Il ciclo proseguirà con una nuova pubblicazione nell’autunno di quest’anno e si concluderà nel 2019, in modo che tutte le Sonate siano disponibili nel 2020, 150° anniversario della morte del compositore. Il musicista tedesco rappresenta da sempre un punto centrale dell’interesse di Ashkar. Con sue musiche debuttò su Decca alcuni anni fa (concerti n. 1 e n. 4 per pianoforte e orchestra), ed ha eseguito il Concerto n. 4 due volte in Italia nel corso dell’ultimo anno, a Verona e Milano. L’incisione arriva dopo numerose performance del ciclo completo in pubblico: 5 solo nel corso dell’ultima stagione, tuttora in essere a Berlino, Duisburg e Praga e altre previste per le prossime stagioni nelle maggiori città europee. Le esecuzioni in pubblico sono precedute da brevi filmati realizzati per l’occasione che approfondiscono di volta in volta un aspetto della personalità beethoveniana, e seguite da un breve dibattito alla presenza del pianista. Le registrazioni appaiono perciò dopo aver lungamente approfondito il repertorio in pubblico e si collocano in un momento particolarmente felice per questo artista, che da tempo si è stabilito a Berlino. Fra le sue recenti incisioni si ricordano anche i due concerti di Mendelssohn con il Gewandhausorchester diretto da Riccardo Chailly, sempre per l’etichetta Decca.