Alexander Romanovsky, Childhood memories

Il nuovo CD di Alexander Romanovsky è dedicato ai brani che più gli sono rimasti impressi durante i suoi primi anni di studio. Arabesque di Schumann, La Campanella di Liszt, lo Studio n. 12 di Scriabin, Claire de lune di Debussy e ancora Chopin, Rachmaninov per concludere con la Suite Childhood Memories, brano che dà il titolo al CD, scritto dal compositore maltese-americano Alexey Shor. Nato nel 1970 a Kiev, Shor vive tra Malta e New York: questo lavoro è ispirato al cammino di un ragazzo dall’infanzia fino all’età adulta attraverso 14 brani.

(Decca)

Se vuoi inserire un tuo commento rispondi...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.