SENZA SPERANZE
In questi giorni mi sono soffermato a seguire un post sul nostro Forum (Aiuto nella progettazione con radiatore passivo https://costruirehifi.net/forum/viewtopic.php?f=71&t=8179).
Il ragazzo esordisce dicendo: “Salve a tutti, premetto che non me ne intendo molto di audio in generale, ho giusto qualche conoscenza base, mentre di elettronica in generale già sono molto più ferrato…”. Dal che si capisce che cerca aiuto e che non lo spaventa mettersi lì a saldare e a lavorare con resistenze e condensatori ma che di TEORIA AUDIO ne sa ben poco.
OTTIMO!
Quale miglior posto del nostro Forum e della nostra rivista!
Sicuramente nel giro di pochi giorni riuscirà a venire a capo del suo problema.
Invece, dopo neanche 2 giorni e 30 post la sua reazione è la seguente: “Ti ringrazio per la dritta, ma ahimè quello che c’è scritto in quella tabella mi sembra letteralmente arabo. Come dicevo nel primo post, mi mancano proprio le basi per interpretare e capire quei dati, non so praticamente quasi nulla del campo e sinceramente pensavo che creare un sistema audio “semplice” come avevo in mente in modo da divertirmici a costruirlo nel tempo libero fosse più semplice, a questo punto credo di non avere speranze di realizzare il progetto…”
CHE COSA È ACCADUTO?!?
Possibile che dopo tutti questi post e dopo i tanti che hanno cercato di aiutarlo, questo ragazzo debba gettare la spugna?
È accaduto ciò che da tempo vado dicendo senza essere, purtroppo, ascoltato: il Forum è un ambiente interessante ma forse poco adatto ad un VERO neofita!
Chi vi partecipa è già molto preparato e non ha problemi a destreggiarsi tra formule e valori di misura ma, soprattutto, è abituato a parlare con chi ne sa QUANTO LUI!
Il botta e risposta tipico del Forum presuppone questo.
Direi anzi che il nostro Forum è UN CASO UNICO nel panorama italiano, visto che non è mai accaduto finora che il botta e risposta trascenda nel flame o peggio ancora…
Credo proprio che dovremo ripensare il Forum per renderlo UNO SPAZIO ANCORA PIÙ ACCOGLIENTE per i tanti neofiti che vorrebbero ma non possono.
Un po’ come accadeva quando io ero ragazzo e mi divertivo a modificare la Vespa o il Ciao dei miei amici: si giocava e si sperimentava perché non ci potevamo permettere di comprare un modello di motorino più nuovo o più grande e quindi si faceva di necessità virtù!
Leggetevi, a tal proposito, l’articolo di Andrea Damiani a pag. 48 sulla sua modifica (modding) di un vecchio Rotel RA-10…
Oggi, secondo me, sta accadendo la stessa cosa: i soldi sono pochi ma le passioni, quelle restano.
Per fortuna.
Voi cosa ne pensate?
Scrivetemi a: abassanelli@costruirehifi.net
Buona musica e avanti tutta!
EDITORIALE
Senza speranze
di Andrea Bassanelli
LETTERE AL DIRETTORE
ATHANOR ACUSTICO
La didattica del suono e della musica
di Augusto Sarti
COVER STORY
YOUSUB
Sub-woofer attivo compatto per sistemi stereo e multicanale
di Diego Sartori
TEORIA
ElectroStatic Loudspeaker
Impedenze e altre storie…
(parte IV)
di Marco Petrolesi
Le unità di misura
di Pierluigi Marzullo
PRATICA
PREDAL
“Lunga” storia di un preamplificatore a stato solido linea e phono
(parte II)
di Primo Conci
ROTEIST
ROTEL RA-10 MODDING
di Andrea Damiani
CLUB DEI LETTORI