FEDELTA’ DEL SUONO #271 – 07/2018 – Mi sento un padre migliore!

MONEY 

 

Money, get away.

Get a good job with good pay and you’re okay.

Money, it’s a gas.

Grab that cash with both hands and make a stash.

New car, caviar, four star daydream,

Think I’ll buy me a football team.

 

Money, get back.

I’m all right Jack keep your hands off of my stack.

Money, it’s a hit.

Don’t give me that do goody good bullshit.

I’m in the high-fidelity first class traveling set 

And I think I need a Lear jet.

 

Money, it’s a crime.

Share it fairly but don’t take a slice of my pie.

Money, so they say

Is the root of all evil today.

But if you ask for a raise it’s no surprise that they’re 

giving none away.

 

“HuHuh! I was in the right!”

“Yes, absolutely in the right!”

“I certainly was in the right!”

“You was definitely in the right. That geezer was cruising for a

bruising!”

“Yeah!”

“Why does anyone do anything?”

“I don’t know, I was really drunk at the time!”

“I was just telling him, he couldn’t get into number 2. He was asking

why he wasn’t coming up on freely, after I was yelling and

screaming and telling him why he wasn’t coming up on freely.

It came as a heavy blow, but we sorted the matter out”

 

Album: The Dark Side of the Moon

Autore: Pink Floyd (Roger Waters)

 

 

Era il 1973.

Io avevo 8 anni ma quel disco lo comprai e ce l’ho ancora… ovviamente in vinile, visto che all’epoca non esisteva altro.

Tante cose che dopo ho scoperto di quell’album non le conoscevo ma ne apprezzavo l’originalità e i molti inserti di vita reale: gli orologi in Time, il registratore di cassa in Money ed altro ancora. Solo anni dopo scoprì, ascoltando i dischi del gruppo The Alan Parsons Project, che l’Alan Parsons citato nel nome del gruppo era lo stesso tecnico del suono dei Pink Floyd di Atom Heart Mother (il loro quinto album, quello con la mucca in copertina, tanto per capirci) e di questo ottavo loro album.

Fu il primo loro LP che comprai e, da allora, non ho smesso mai di acquistarli, fino all’ultimo album al completo (The Final Cut), arrivando fino a The Endless River, album, secondo me, di una bellezza incredibile oltre che un vero e proprio tributo a Richard Wright, tastierista del gruppo, morto nel 2008.

 

Perché parliamo questo mese dei Pink Floyd e di The Dark Side of the Moon?

Perché nella classifica dei vinili più venduti nel 2018, elaborata da FIMI/GFK, i primi venti posti sono i seguenti:

 

  1. Enemy – Noyz Narcos
  2. The Dark Side of the Moon – Pink Floyd
  3. Rockstar – Sfera Ebbasta
  4. Maeba – Mina
  5. Back to Black – Amy Winehouse
  6. The Wall – Pink Floyd
  7. Wish You Were Here – Pink Floyd
  8. Fatti sentire – Laura Pausini
  9. Legend – Bob Marley & The Wailers
  10. Nevermind – Nirvana
  11. Davide – Gemitaiz
  12. Evergreen – Calcutta
  13. Masters – Lucio Battisti
  14. Greatest Hits II – Queen
  15. Led Zeppelin IV – Led Zeppelin
  16. ÷ (Divide) – Ed Sheeran
  17. Kind of Blue – Miles Davis
  18. L’amore e la violenza vol. 2 – Baustelle
  19. Appetite for Destruction – Guns N’ Roses
  20. Greatest Hits – Queen

 

Ammetto la mia ignoranza ma non conoscevo Noyz Narcos ne l’esistenza di un suo album dal titolo Enemy. Ovviamente chiamo mio figlio Gian Marco (14 anni e, dal prossimo anno scolastico, studente di Liceo Scientifico), e chiedo a lui… ma niente da fare.

Neanche lui lo conosce. Forse mia figlia Maria Giulia (11 anni, studentessa di seconda media) ne saprà di più… neanche lei, niente!

A questo punto vado sul web e trovo su Google che è un rapper italiano, romano, arrestato per droga (uno fra i vari articoli in rete che ne parla: http://www.lastampa.it/2015/06/18/spettacoli/droga-in-casa-arrestato-il-rapper-noyz-narcos-uHAFqhYuH2dM7CprRX27gI/pagina.html). Leggo che la rivista italiana Rolling Stone (!) gli attribuisce 5 stelle e capisco subito che è una bufala commerciale… ascolto 10 secondi di una sua canzone e MI SENTO UN PADRE MIGLIORE!

Sono felice che nessuno dei miei figli conosca questo rapper italiano (mentre conoscono invece i Queen, i Pink Floyd, i Led Zeppelin…) che è primo in classifica nel primo semestre 2018 e sarà dimenticato da tutti nel primo semestre 2019, mentre invece l’album dei Pink Floyd sarà ancora li!

D’altronde rimase in classifica negli usa ininterrottamente dal 1973 al 1988, nel marzo 2014 ha toccato le 1.100 settimane nella classifica US Top Catalog e con i suoi 50 milioni di copie vendute, è quello di maggiore successo dei Pink Floyd e uno dei più venduti della storia della musica!

Certo che guardando questa classifica, non possiamo che sentirci decisamente rincuorati: Pink Floyd, Mina, Amy Winehouse, Laura Pausini, Bob Marley & The Wailers, Nirvana, Lucio Battisti, Queen, Led Zeppelin, Ed Sheeran, Miles Davis, Baustelle, Guns N’ Roses sono tutti artisti VERI e non semplici fenomeni da baraccone mediatico. Questi nomi possono piacere o meno ma sono artisti che rimangono e rimarranno nei nostri cuori e nelle nostre menti per molto tempo ancora.

 

Come sono rimasti nei nostri cuori e nelle nostre menti certi prodotti di questo mondo che hanno fatto la storia: McIntosh, B&W, Sonus faber, B&O, Tannoy, Marantz, Klipsch, Technics, Pioneer, Grundig, Sony, Nakamichi, Cambridge Audio, Sansui e sicuramente ne dimenticherò molti altri… abbiate pietà!

Tra questi marchi storici, uno mi è tornato in mente leggendo Lorenzo Zen questo mese mentre ricordava la scomparsa di Gilberto Gaudi, importatore italiano di Sansui. Non ho conosciuto Gilberto Gaudi ma mi ricordo bene la Sansui e le sue pubblicità che all’epoca ammiccavano molto all’immaginario maschile.

L’hi-fi, negli anni in cui i Pink Floyd pubblicavano The Dark Side of the Moon, era un fenomeno di massa e la pubblicità era quella che vedete qui… ammiccante, lasciando intendere che chi aveva un hi-fi in casa era uno “figo”, uno “cool” insomma un “ganzo”!

Quanta differenza con il mondo odierno?!?

 

Scrivetemi pure, come sempre, senza remore a

 

abassanelli@fedeltadelsuono.net

 

Buona musica e avanti tutta!

 


 

EDITORIALE

Mi sento un padre migliore!

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