FEDELTA’ DEL SUONO #281 – MAGGIO 2019 – STRANI GIORNI

Strani giorni

 

“Strani giorni”

 

In nineteen fortyfive I came to this planet

 

Ascoltavo ieri sera un cantante uno dei tanti

E avevo gli occhi gonfi di stupore

I’ve seen many things in this part of the world

Nel sentire: “il cielo azzurro appare limpido e regale”

Let me tell you something

(il cielo a volte, invece, ha qualche cosa d’infernale)

 

Strani giorni viviamo strani giorni

 

Cantava:

Life can be short or long

Sento un rumore di swing provenire dal Neolitico

It depends

Dall’Olocene

Where you go at night

Sento il suono di un violino

Alone and walking alone through the grey Sunday streets

E mi circondano l’alba

Looking for someone

E il mattino

The place was clean well lit

Chissà com’erano allora

I went in and I said (I suppose I said)

Il Rio delle Amazzoni

Whisky please

Ed Alessandria la grande

The place was clean well lit

E le preghiere e l’amore?

Two men in a corner were waiting

Chissà com’era il colore?

I saw it from their hands

You look at the hands

Not at the face

If you want to stay out of trouble

 

Mi lambivano suoni che coprirono rabbie e vendette

Di uomini con clave

Ma anche battaglie e massacri di uomini civili

Looking for someone

L’Uomo Neozoico

Where you go at night

Dell’Era Quaternaria

 

Strani giorni viviamo strani giorni

Strange days I lived through strange days

 

Nella voce di un cantante

Si rispecchia il sole

Ogni amata ogni amante

 

Strani giorni viviamo strani giorni

 

I’ve fallen into reverie

I dreamed a vague outline

The whisky flowed

Sending me into the past

Action roll the cameras

Here comes a lighting tour of my life

The two in the corner didn’t say a word

 

 

Album: L’imboscata

Artista: Franco Battiato

Compositore: Franco Battiato

 

 

Devo dire che dovrebbe essere molto facile scrivere questo editoriale, perché questo numero di Fedeltà del Suono è veramente ricchissimo di prove e di musica.

Tanti prodotti, per tutte le tasche e per tutti i gusti, legati da un unico minimo comun denominatore: la qualità!

Chi ci legge e ci continua a leggere sa che il nostro unico obbiettivo è provare oggetti che ci piacciono, che ci emozionano nonostante il prezzo e al di là del prezzo. Poco mi interessa se un prodotto costa tanto o poco per il mio portafogli. Quello che mi interessa è che risponda alle mie aspettative, al mio gusto. Se costa poco, meglio, altrimenti sono disposto a spendere per una passione.

 

Quanto?

 

Ognuno di noi ha un tetto, che può cambiare nel tempo per necessità o per scelta… non è importante.

Quello che importa è che in noi scatti quel “quid” che ci fa propendere per comprare o non comprare.

 

Sono tanti sette euro per una rivista? Per molti di voi no, per molti altri forse si per “questa” rivista ma non, magari, per una rivista di mountain bike o di tatuaggi…

Sono tanti 7.500 euro per un amplificatore? Per molti probabilmente si, ma non per tutti. Per alcuni potrebbero essere tanti ma magari poi la stessa persona, che critica la spesa eccessiva dell’ampli, compra una e-bike di una ditta a me sconosciuta e di euro ne spende 6.000.

 

Che cosa quindi fa veramente la differenza?

L’unica cosa che veramente fa la differenza siamo noi, è l’elemento umano che, per fortuna, non è replicabile, non è clonabile… insomma non siamo tutti uguali!

 

E ci mancherebbe.

 

È la diversità che ci rende unici, che ci rende interessanti ma c’è chi questa diversità proprio non riesce ad accettarla e in nome di idee folli, ammantate di fanatismo religioso e molto spesso prive di una reale conoscenza delle cose di cui si parla, decide di imporre la propria idea ad altri.

Molto spesso con la violenza, spesso con l’assassinio e alle volte con le stragi terroristiche…

Come quelle accadute il 21 aprile in Sri Lanka, un’isola situata a sud della punta estrema dell’India, tempo fa nota con il nome di Ceylon.

Nell’attentato di Pasqua sono morte 359 persone innocenti (ieri quando ho scritto l’editoriale di COSTRUIRE HIFI erano 321…) e ne sono rimaste ferite oltre 500, tra bambini, uomini e donne.

Sembra che ci sia l’odio religioso alla base di questo atto di barbarie.

Continua quindi la follia umana che in nome di una “fede” provoca morti senza fine… da millenni.

Cattolici contro protestanti, musulmani contro cristiani, induisti contro buddisti, palestinesi contro ebrei, … tutti contro tutti nel nome di quel “Dio” che dovrebbe portare la pace e che invece continua a essere male interpretato da cattivi profeti che sfruttano la miseria e l’ignoranza delle persone.

 

Non so, onestamente, come sia possibile ancora oggi nel 2.019 uccidere e morire in nome di un “dio” che è decisamente minore (con la d minuscola) se chiede ai suoi credenti di morire, portando con se bambini, donne e uomini innocenti, magari anche della propria stessa fede.

E poi, quasi come se non bastasse tutto l’orrore accaduto in questi giorni di “vacanza”, arriva la notizia da Google che ci informa di come, nell’arco degli ultimi giorni, l’interesse di ricerca a livello mondiale per Notre Dame sia stato almeno sette volte maggiore rispetto a quello per gli attacchi dell’Isis in Sri Lanka.

Un incendio di una chiesa (che può essere riparata e che era già stata più e più volte ricostruita e ampliata) è SETTE volte più interessante di quasi mille persone morte o ferite per un atto di vigliaccheria e follia.

Il genera umano alle volte sembra essere irrimediabilmente compromesso.

 

Senza parole…

No comment…

 

Avevo detto che avrebbe dovuto essere facile scrivere questo editoriale ma viviamo strani giorni in un mondo che definire strano è decisamente riduttivo.

 

Scrivetemi pure, come sempre, senza remore a:

abassanelli@fedeltadelsuono.net

 

Buona musica e avanti tutta!

 

 


 

 

EDITORIALE

Strani giorni

di Andrea Bassanelli

 

IN COPERTINA

Franco Battiato

I Fiori del Bene

di Mauro Bragagna

 

IL CAPPELLO A CILINDRO

Lettere al Direttore

di Andrea Bassanelli

 

IL REGNO DEGLI ASCOLTI

Amplificatore per cuffia

Pro-Ject Head Box S2 Digital

Hi-Fi in versione tascabile

di Marco Bicelli

 

Diffusori da pavimento

Jamo S 807

Piccoli si nasce, grandi si diventa

di Dimitri Santini

 

Lettore digitale

Denon DCD-800NE

Dieci e lode!

di Paolo Lippe

 

Tappeto antistatico per giradischi

Dereneville Magic-Mat

Il trucco c’è (se c’è) ma non si vede…

di Gabriele Brilli

 

Digital Audio Player

Cayin N5 MKII

Hi-Fi in palmo di mano

di Roberto Pezzanera

 

Preamplificatore passivo

CiAudio PLC-1 MKII remote passive line controller

La passione ci guida (al buon ascolto)

di Gabriele Brilli

 

I DECALOGHI

di Lorenzo Zen

 

HI-END MAGAZINE®

Amplificatore integrato

McIntosh MA5300

De re manu facte anima

(ovvero: trattato sull’anima degli oggetti costruiti dall’uomo)

di Gabriele Brilli e Dimitri Santini

 

Diffusori bookshelf

Bowers & Wilkins 606 S6

Il coraggio di dire addio ad uno status symbol

di Alberto Guerrini

 

IL CLUB BLU PRESS

Accessori – Modulo Iscrizione e Abbonamenti

 

LA BACCHETTA MAGICA

FDS MUSICA a cura della Redazione

NOTIZIE DAL MONDO DELLA MUSICA a cura di Giada Ventura

DISCO DEL MESE di Mauro Bragagna

JAZZ DISCHI di Francesco Peluso

ROCK E I SUOI FRATELLI AUDIOFILI di Mauro Bragagna

APPUNTAMENTI D’ASCOLTO a cura di Giada Ventura

DEUS EX AUDIO a cura di Paolo Lippe

 

ANNUNCI COMPRO/VENDO

a cura della Redazione

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