Strani giorni
In nineteen fortyfive I came to this planet
Ascoltavo ieri sera un cantante uno dei tanti
E avevo gli occhi gonfi di stupore
I’ve seen many things in this part of the world
Nel sentire: “il cielo azzurro appare limpido e regale”
Let me tell you something
(il cielo a volte, invece, ha qualche cosa d’infernale)
Strani giorni viviamo strani giorni
Cantava:
Life can be short or long
Sento un rumore di swing provenire dal Neolitico
It depends
Dall’Olocene
Where you go at night
Sento il suono di un violino
Alone and walking alone through the grey Sunday streets
E mi circondano l’alba
Looking for someone
E il mattino
The place was clean well lit
Chissà com’erano allora
I went in and I said (I suppose I said)
Il Rio delle Amazzoni
Whisky please
Ed Alessandria la grande
The place was clean well lit
E le preghiere e l’amore?
Two men in a corner were waiting
Chissà com’era il colore?
I saw it from their hands
You look at the hands
Not at the face
If you want to stay out of trouble
Mi lambivano suoni che coprirono rabbie e vendette
Di uomini con clave
Ma anche battaglie e massacri di uomini civili
Looking for someone
L’Uomo Neozoico
Where you go at night
Dell’Era Quaternaria
Strani giorni viviamo strani giorni
Strange days I lived through strange days
Nella voce di un cantante
Si rispecchia il sole
Ogni amata ogni amante
Strani giorni viviamo strani giorni
I’ve fallen into reverie
I dreamed a vague outline
The whisky flowed
Sending me into the past
Action roll the cameras
Here comes a lighting tour of my life
The two in the corner didn’t say a word
Album: L’imboscata
Artista: Franco Battiato
Compositore: Franco Battiato
Devo dire che dovrebbe essere molto facile scrivere questo editoriale, perché questo numero di Fedeltà del Suono è veramente ricchissimo di prove e di musica.
Tanti prodotti, per tutte le tasche e per tutti i gusti, legati da un unico minimo comun denominatore: la qualità!
Chi ci legge e ci continua a leggere sa che il nostro unico obbiettivo è provare oggetti che ci piacciono, che ci emozionano nonostante il prezzo e al di là del prezzo. Poco mi interessa se un prodotto costa tanto o poco per il mio portafogli. Quello che mi interessa è che risponda alle mie aspettative, al mio gusto. Se costa poco, meglio, altrimenti sono disposto a spendere per una passione.
Quanto?
Ognuno di noi ha un tetto, che può cambiare nel tempo per necessità o per scelta… non è importante.
Quello che importa è che in noi scatti quel “quid” che ci fa propendere per comprare o non comprare.
Sono tanti sette euro per una rivista? Per molti di voi no, per molti altri forse si per “questa” rivista ma non, magari, per una rivista di mountain bike o di tatuaggi…
Sono tanti 7.500 euro per un amplificatore? Per molti probabilmente si, ma non per tutti. Per alcuni potrebbero essere tanti ma magari poi la stessa persona, che critica la spesa eccessiva dell’ampli, compra una e-bike di una ditta a me sconosciuta e di euro ne spende 6.000.
Che cosa quindi fa veramente la differenza?
L’unica cosa che veramente fa la differenza siamo noi, è l’elemento umano che, per fortuna, non è replicabile, non è clonabile… insomma non siamo tutti uguali!
E ci mancherebbe.
È la diversità che ci rende unici, che ci rende interessanti ma c’è chi questa diversità proprio non riesce ad accettarla e in nome di idee folli, ammantate di fanatismo religioso e molto spesso prive di una reale conoscenza delle cose di cui si parla, decide di imporre la propria idea ad altri.
Molto spesso con la violenza, spesso con l’assassinio e alle volte con le stragi terroristiche…
Come quelle accadute il 21 aprile in Sri Lanka, un’isola situata a sud della punta estrema dell’India, tempo fa nota con il nome di Ceylon.
Nell’attentato di Pasqua sono morte 359 persone innocenti (ieri quando ho scritto l’editoriale di COSTRUIRE HIFI erano 321…) e ne sono rimaste ferite oltre 500, tra bambini, uomini e donne.
Sembra che ci sia l’odio religioso alla base di questo atto di barbarie.
Continua quindi la follia umana che in nome di una “fede” provoca morti senza fine… da millenni.
Cattolici contro protestanti, musulmani contro cristiani, induisti contro buddisti, palestinesi contro ebrei, … tutti contro tutti nel nome di quel “Dio” che dovrebbe portare la pace e che invece continua a essere male interpretato da cattivi profeti che sfruttano la miseria e l’ignoranza delle persone.
Non so, onestamente, come sia possibile ancora oggi nel 2.019 uccidere e morire in nome di un “dio” che è decisamente minore (con la d minuscola) se chiede ai suoi credenti di morire, portando con se bambini, donne e uomini innocenti, magari anche della propria stessa fede.
E poi, quasi come se non bastasse tutto l’orrore accaduto in questi giorni di “vacanza”, arriva la notizia da Google che ci informa di come, nell’arco degli ultimi giorni, l’interesse di ricerca a livello mondiale per Notre Dame sia stato almeno sette volte maggiore rispetto a quello per gli attacchi dell’Isis in Sri Lanka.
Un incendio di una chiesa (che può essere riparata e che era già stata più e più volte ricostruita e ampliata) è SETTE volte più interessante di quasi mille persone morte o ferite per un atto di vigliaccheria e follia.
Il genera umano alle volte sembra essere irrimediabilmente compromesso.
Senza parole…
No comment…
Avevo detto che avrebbe dovuto essere facile scrivere questo editoriale ma viviamo strani giorni in un mondo che definire strano è decisamente riduttivo.
Scrivetemi pure, come sempre, senza remore a:
abassanelli@fedeltadelsuono.net
Buona musica e avanti tutta!
EDITORIALE
di Andrea Bassanelli
IN COPERTINA
Franco Battiato
I Fiori del Bene
di Mauro Bragagna
IL CAPPELLO A CILINDRO
Lettere al Direttore
di Andrea Bassanelli
IL REGNO DEGLI ASCOLTI
Amplificatore per cuffia
Pro-Ject Head Box S2 Digital
Hi-Fi in versione tascabile
di Marco Bicelli
Diffusori da pavimento
Jamo S 807
Piccoli si nasce, grandi si diventa
di Dimitri Santini
Lettore digitale
Denon DCD-800NE
Dieci e lode!
di Paolo Lippe
Tappeto antistatico per giradischi
Dereneville Magic-Mat
Il trucco c’è (se c’è) ma non si vede…
di Gabriele Brilli
Digital Audio Player
Cayin N5 MKII
Hi-Fi in palmo di mano
di Roberto Pezzanera
Preamplificatore passivo
CiAudio PLC-1 MKII remote passive line controller
La passione ci guida (al buon ascolto)
di Gabriele Brilli
di Lorenzo Zen
HI-END MAGAZINE®
Amplificatore integrato
McIntosh MA5300
De re manu facte anima
(ovvero: trattato sull’anima degli oggetti costruiti dall’uomo)
di Gabriele Brilli e Dimitri Santini
Diffusori bookshelf
Bowers & Wilkins 606 S6
Il coraggio di dire addio ad uno status symbol
di Alberto Guerrini
IL CLUB BLU PRESS
Accessori – Modulo Iscrizione e Abbonamenti
LA BACCHETTA MAGICA
FDS MUSICA a cura della Redazione
NOTIZIE DAL MONDO DELLA MUSICA a cura di Giada Ventura
DISCO DEL MESE di Mauro Bragagna
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