Il nuovo anno inizia con…
Ogni nuovo anno porta con se ansie e speranze che si ripetono anno dopo anno.
Certo, ogni anno le emozioni cambiano con il cambiare dell’età e dell’esperienza ma il nuovo anno è sempre un momento di bilanci che si ripetono anno dopo anno, in un ciclo continuo di morte e rinascita, come è pienamente rappresentato da secoli dall’Ouroboros (o Uroboro), il serpente mitologico che morde la propria coda, a simboleggiare la morte e la rinascita continua, il ciclo ininterrotto della Vita…
Così, anno dopo anno, mese dopo mese, numero dopo numero anche COSTRUIRE HIFI chiude un altro anno di vita e si appresta ad aprirne un altro.
Da quel settembre del 2003, quando la acquistai, sono passati oltre 16 anni.
16 anni intensi, scanditi da uscite sempre più puntuali in edicola, che hanno significato tanto sforzo da parte nostra ma anche tante soddisfazioni da parte vostra.
Gran parte del merito va alla conduzione di Fulvio Chiappetta, che ha saputo traghettare la rivista da una gestione “familiare” ad una più “professionale” come era nel suo e mio stile di lavoro e di vita professionale.
Dopo l’uscita di Fulvio a fine 2016 (che saluto e ancora ringrazio) ho deciso di prendere io direttamente la gestione della rivista, conscio dei miei “grandi” limiti ma sicuro che grazie al vostro aiuto e al supporto dei tanti collaboratori che hanno deciso di continuare a collaborare con me, avrei potuto portare la rivista verso altri lidi e nuove mete…
Il primo numero del 2020, questo 249 che voi vi accingete a leggere, ne è a mio parere l’esempio concreto.
La Cover Story va ad un articolo di una vecchia guardia come Diego Sartori, che ci illustra un suo lavoro di messa a punto e affinamento di un progetto di diffusore innovativo e anche bello da vedere, come belle e sensuali sono le foto che lo accompagnano (credo che in molti avreste voluto essere nei panni di Diego mentre scattavano le foto a corredo del suo articolo!).
Altri due articoli di vecchie guardie sono quelli di Gianluca Romani e Marco Rampin, il primo con uno studio e progetto per un crossover “definitivo” come solo potrà esserlo quello di un autocostruttore, il secondo con la nona puntata del suo corso sul digitale che, questa volta, lo è un po’ meno!
Si affiancano a queste tre vecchie guardie, tre new entry, come Fabio Barberini e Daniele “DANFAI” Failli (che nei mesi scorsi avete già avuto modo di apprezzare) e una new entry assoluta come Claudio Finaurini, che ci ha voluto presentare un suo semplice, ma proprio per questo, interessante esperimento.
Insomma, come vedete, il nuovo anno è arrivato ma questo pezzo, scritto il 30 dicembre del 2019, rappresenta plasticamente il senso dell’Uroboro… morte e rinascita in un ciclo continuo in perenne divenire…
BUON 2020 a tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari e uno SPECIALE AUGURIO a tutti quelli che ci criticano, che non apprezzano il nostro lavoro, che parlano male di noi alle volte direttamente ma più spesso dietro le nostre spalle… TANTI AUGURI A VOI E CHE POSSIATE CAMPARE CENT’ANNI!
E NOI CON VOI!
Scrivetemi, come sempre, quello che ne pensate a:
Buona musica e avanti tutta!
Il nuovo anno inizia con…
di Andrea Bassanelli
Lettere al Direttore
COVER STORY
Ladysound Saponetta
Beyond the pleasure
di Diego Sartori
TEORIA
Crossover definitivo per diffusori “GRANT”
di Gianluca Romani
PRATICA
Phonetto
L’amplificatore per il vinile
(1^ parte)
di Fabio Barberini
Piedini O-RING
di Claudio Finaurini
Vintage Audio Love
Modifiche su lettore CD Marantz CD72 MKII
di Daniele “DANFAI” Failli
ABC
ABC-D #09
… senza D!
di Marco Rampin
CLUB DEI LETTORI