COSTRUIRE HIFI #271 – GENNAIO 2022 – UN 2022 DI BUONI PROPOSITI… O QUASI!
Un 2022 di buoni propositi… o quasi!
“Quando non si ha nulla da perdere, si diventa coraggiosi.
Noi siamo timidi quando ci aggrappiamo ancora a qualcosa.”
CARLOS CASTAÑEDA
Carissimi lettori Buon 2022!
Che quest’anno sia migliore di quello appena trascorso e veda realizzarsi i vostri sogni…
Una qualsiasi lettera dovrebbe iniziare più o meno così specie se scritta tra Capodanno e la Befana ma come si fa a scrivere una cosa che, almeno per il momento, è PALESEMENTE FALSA?
L’aumento continuo delle materie prime (carta ed energia elettrica) mi ha costretto ad aumentare di 50 centesimi il costo delle nostre riviste e non è detto che sia l’unico da qui alla fine dell’anno se le dinamiche internazionali sulle forniture del gas e dei combustibili in generale non dovesse tendere verso un raffreddamento dei costi generali. Francamente non avrei mai pensato che una crisi tra Ucraina e Russia, complice la stupida ingerenza della vecchia superpotenza americana retta da un presidente che è forse più vecchio di lei e di sicuro meno attento alle ripercussioni internazionali, avrebbe causato questa crisi generale.
Quando pensi al gas pensi alla pasta alla carbonara o ad una succulenta bistecca alla griglia non di certo al costo della carta di un giornale o al costo chilometrico di un trasporto… eppure chi ha un auto alimentata a metano sa esattamente che cosa voglio dire visto che il costo al kg è praticamente raddoppiato nel corso delle ultime settimane. Uno si compra una Panda a metano per cercare di spendere poco e magari anche per non inquinare e poi si ritrova con un’auto che costa al km come un Ferrari Testarossa senza però averne le caratteristiche principali! Oppure pensi al riscaldamento di casa e ti ricordi che nel 2021 hai speso 1.000 € di riscaldamento e quest’anno già cominci a mettere da parte quei 610 € in più che ti serviranno per far fronte all’aumento, ponendo molte famiglie di fronte ad una scelta: risparmiare 50 € al mese togliendo qualche altra voce di spesa oppure abbassare di un grado la temperatura di casa sperando che Greta abbia finalmente ragione! Sperando anche che Greta non si arrabbi visto che, adesso che la crisi energetica comincia a palesarsi e in assenza di un’alternativa green che non esiste ancora, anche in UE si riprende a parlare di centrali a gas e centrali nucleari…
Però dai, basta, non parliamo di cose vili e materiali come il denaro, pensiamo alla salute… meglio mi sento!
Era da novembre che tutti parlavano della variante Omicron e tutti dicevano solo una cosa: è da SEI a DIECI volte più CONTAGIOSA! Che non vuol dire più MORTALE (che poi nel computo generale e se non avessimo avuto i VACCINI lo sarebbe stata ovviamente di più!) ma che il suo contagio è più rapido. Bene… noi che abbiamo fatto?
Abbiamo continuato a suonare e danzare come tanti deficienti sulla tolda del Titanic mentre tutto intorno a noi ci diceva ATTENZIONE!
Nessuna ulteriore restrizione (se non quando ormai era troppo tardi), nessuna presa di coscienza che forse era venuto il momento di tirare fuori gli attributi e OBBLIGARE TUTTI ALLA VACCINAZIONE, costi quel che costi? No, tutto bene anzi tutto andrà benissimo!!!
E con le feste di Natale e le cene in casa senza distanziamenti e mascherine è successo quello che era ovvio sarebbe accaduto: il Covid, anche in Italia, ha rialzato la testa in maniera prepotente.
In pochi giorni siamo passati da un’Italia tutta bianca (all’interno di un’Europa tutta rossa che doveva farci venire qualche domanda!) ad una penisola che ricomincia a parlare di chiusure, sempre tardive visto che basta girare nelle nostre città per accorgersi di quanti siano già oggi i negozi chiusi per Covid.
Però noi ci siamo baloccati con le belle parole che tutti ci hanno detto in merito alla gestione del Covid e siamo arrivati del tutto impreparati a questa quarta ondata AMPIAMENTE PREVISTA E PREVEDIBILE.
Non siete convinti che siamo arrivati impreparati? Pensate alle code per i tamponi nei vari drive through che a Terni hanno raggiunto e superato le 4 ore ma che in altre città hanno anche superato le SEI ore di fila!
Però noi siamo tutti contenti perché la Merkel ci ha detto che siamo stati più bravi dei tedeschi e chi se ne frega se andiamo come tanti Lemming di corsa verso le alte scogliere dei trecentomila e oltre nuovi contagiati al giorno (oggi siamo a 189.109 contagiati contro i 15.021 di un mese fa e i 21.052 del 5 gennaio 2021)!
Tutto questo mentre in Italia dell’unico argomento che dovrebbe veramente TERRORIZZARCI nessuno ne parla più: debito pubblico e situazione economica generale… l’importante è che la Serie A non si blocchi e le partite si possano giocare tranquillamente senza troppi slittamenti! Panem et circenses!
Quindi, cari amici miei vicini e lontani, tanti auguri per un Buon 2022 e che quest’anno sia migliore di quello appena trascorso e veda realizzarsi i vostri sogni…
Un abbraccio a tutti voi e, come sempre, scrivete quello che ne pensate a:
abassanelli@costruirehifi.net.
Buona musica e avanti tutta!
Andrea Bassanelli
Un 2022 di buoni propositi… o quasi!
di Andrea Bassanelli
Lettere al Direttore
COVER STORY
DANFAI & DB DAC ad alte prestazioni
(1^ parte)
a cura di Davide Bucciarelli e Daniele “DANFAI” Failli
TEORIA
Un subwoofer a linea di trasmissione non tascabile
(2^ parte)
di Umberto Nicolao
PRATICA
L’alimentatore del Classe A di Classe:
il mini condizionatore di rete
(2^ parte)
di Fabio Barberini
CLUB DEI LETTORI