FEDELTÀ DEL SUONO #315 – MAGGIO 2022 – SIAMO ANCORA IN TEMPO…?
Siamo ancora in tempo…?
La malattia del nostro tempo è la superiorità.
Ci sono più santi che nicchie.
HONORÉ DE BALZAC
OUT OF TIME
[Intro]
Yeah, yeah
[Verse 1]
The last few months, I’ve been workin’ on me, baby
There’s so much trauma in my life
I’ve been so cold to the ones who loved me, baby
I look back now and I realize
[Pre-Chorus]
And I remember when I held you
You begged me with your drowning eyes to stay
And I regret I didn’t tell you
Now I can’t keep you from loving him
You made up your mind
[Chorus]
Say I love you, girl, but I’m out of time
Say I’m there for you, but I’m out of time
Say that I’ll care for you, but I’m out of time
Said I’m too late to make you mine, out of time (Ah)
If he mess up just a little
Baby, you know my line
If you don’t trust him a little
Then come right back, girl, come right back
Give me one chance, just a little
Baby, I’ll treat you right
And I’ll love you like I shoulda loved you all the time
[Pre-Chorus]
And I remember when I held you (Held you, baby)
You begged me with your drowning eyes to stay (Never again, baby)
And I regret I didn’t tell you (Hey)
Now I can’t keep you from loving him
You made up your mind (Uh)
[Chorus]
Say I love you, girl, but I’m out of time
Say I’m there for you, but I’m out of time (No)
Say that I’ll care for you, but I’m out of time (Hey)
Said I’m too late to make you mine, out of time (Ah)
[Outro: The Weeknd]
Ooh, singin’, out of time
Said I had you to myself, but I’m out of time
Say that I’ll care for you, but I’m out of time
But I’m too late to make you mine, out of time (Uh)
Out of time
Out of time
[Spoken Outro: Jim Carrey]
Don’t you dare touch that dial
Because like the song says, you are out of time
You’re almost there, but don’t panic
There’s still more music to come
Before you’re completely engulfed in the blissful embrace of that little light you see in the distance
Soon you’ll be healed, forgiven, and refreshed
Free from all trauma, pain, guilt, and shame
You may even forget your own name
But before you dwell in that house forever
Here’s thirty minutes of easy listening to some slow tracks
On 103.5 Dawn FM
ALBUM: Dawn FM
ARTISTA: The Weeknd
SCRITTA DA: 亜蘭知子 (Tomoko Aran), Tetsuro Harada, The Weeknd & Oneohtrix Point Never
ANNO: 2022
Siamo ancora nel pieno della guerra Russo Ucraina, una guerra di propaganda da ambo le parti dove non si intravede alcuna di via di uscita visto che i due veri contendenti, ovvero Russia e USA, non accennano ad alcun tentativo di trattativa, almeno apparentemente… eppure non intendo parlare di guerra ma di musica! Partendo da ciò che Lorenzo Zen ha scritto questo mese ma anche e soprattutto da ciò che è successo qualche giorno fa.
Mia figlia ha compiuto qualche giorno fa 15 anni e si è regalata un vinile di uno dei suoi cantanti preferiti: Dawn FM di The Weeknd.
Al momento di decidere se acquistarlo o meno mi ha fatto tutte le domande di rito:
Perché il vinile costa così tanto?
Ma durerà nel tempo?
E soprattutto… come si sentirà?
Quando è stato il momento di ascoltare il vinile, le ho fatto vedere come si accende l’impianto, come si sceglie il giradischi come sorgente, poi le ho fatto vedere come si accende il giradischi e come si posiziona la testina… e finalmente ecco la musica.
Maria Giulia era contenta di quello che ascoltava e della bizzarria di quello strano oggetto che girava e produceva suoni, vedevo però che non era del tutto certa di aver fatto il giusto acquisto…
Allora, a sua insaputa, dal mio iPhone mi sono collegato ad Apple Music e ho selezionato la stessa canzone che stava ascoltando dal giradischi, ho aspettato che terminasse la canzone e ho fatto partire la stessa scegliendo però come sorgente audio non il giradischi ma la musica presa dalla libreria Apple.
Il brano era ovviamente codificato come Dolby ATMOS, Lossless, Apple Digital Master… in pratica il massimo della qualità possibile attraverso quel servizio di streaming…
Subito mia figlia si è girata verso di me e mi ha detto: che è successo? Si è rotto il giradischi?
La differenza era imbarazzante, chiara a chiunque.
Quello che per noi appassionati è chiarissimo (ma siamo sicuri che lo è per tutti?!?), ora era chiaro anche a mia figlia: il vinile suona immensamente meglio dello streaming.
E non parliamo di una incisione “audiofila” ma di un vinile commerciale.
E non parliamo di un impianto hifi “esoterico” ma di un impianto di basso costo (almeno per gli standard di questo nostro mondo di riferimento).
E allora vengo alla domanda finale di mia figlia: ma perché non fate ascoltare a tutti quale è la differenza tra la musica che ascoltiamo tutti i giorni e quella che invece si potrebbe ascoltare?
GIÀ… PERCHÉ?
Io una risposta me la sono data anche vedendo quello che è accaduto di recente in alcune fiere di settore: ad alcuni operatori di questo nostro mondo non interessa avvicinare nuovi clienti e in particolare i giovani, a meno che non si tratti di nuovi clienti o di giovani particolarmente danarosi!
A Rimini e Bari è andata in onda la solita litania delle fiere fatte e pensate DA NOI PER NOI. Forse degli eventi interessanti, forse anche ben organizzati ma totalmente autoreferenziali.
La gran parte degli operatori di questo settore non vuole vedere che fuori da questo nostro recinto, nel quale ci siamo rinchiusi, c’è un mondo di potenziali clienti che non ha idea di cosa significhi ascoltare bene la musica riprodotta.
E, d’altronde, le riviste sono le prime a non aver capito che è praticamente inutile dibattere di bislacche teorie legate al tempo zero o altre amenità quando non si ha chiaro che abbiamo già tutto qui, se solo provassimo a guardare il mondo che ci circonda con meno snobismo culturale, pensando che esiste una musica “colta” e poi c’è il resto…
Honoré de Balzac continua a ricordarcelo da secoli e spero soltanto di essere ancora in tempo e di non essere invece “Out of time” come canta Abel Makkonen Tesfaye!
Scrivetemi pure, come sempre, senza remore a:
abassanelli@fedeltadelsuono.net
Buona musica e avanti tutta!
Andrea Bassanelli
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