COSTRUIRE HIFI #282 – GENNAIO 2023 – NON CI RIMANE CHE AFFIDARCI AL 23!

COSTRUIRE HIFI #282 – GENNAIO 2023 – NON CI RIMANE CHE AFFIDARCI AL 23!

 

 

Non ci rimane che affidarci al 23!

 

A volte ho la sensazione di essere solo al mondo.

Altre volte ne sono sicuro.

CHARLES BUKOWSKI

 

Carissimi lettori lasciatemi fare i miei più sentiti auguri per un felice, sereno e prospero anno nuovo, o 2023 che dir si voglia.

L’anno appena finito, diciamolo chiaramente, è stato veramente pessimo!

Il 2020 nasceva sotto gli influssi nefasti dell’anno “bisesto” e ha visto il mondo intero alle prese con la pandemia da Coronavirus. Insomma si pensava che piovesse ma non che grandinasse. La mia generazione ha provato la situazione straniante del coprifuoco, della limitazione della libertà personale di uscire e socializzare: il lockdown! La paura di avvicinarsi alle persone care, di stringere una mano o di abbracciare un amico, la morte di migliaia di fragili e non solo… tutti abbiamo conosciuto l’angoscia della morte. Poi da fine anno il vaccino e la speranza di rinascere…

… tranne poi scoprire che con il 2021 non è cambiato nulla, anzi. Negli USA il nuovo anno si apre con l’assalto a Capitol Hill e poi con l’insediamento del Democratico Biden, mentre da noi in Italia cade il governo Conte e si apre la stagione di Mario Draghi. Sempre in America i Democratici si dimostrano un disastro in politica estera, tanto da scappare via precipitosamente dall’Afghanistan, consentendo ai Talebani la riconquista della nazione dopo venti anni di una parvenza di democrazia. Tutto questo mentre da noi in Italia si vincevano gli europei di calcio e la nazione però sprofondava in una crisi economica senza precedenti.

Arriva finalmente il 2022, e tutti speriamo che forse è la volta buona ma senza troppa fiducia, visti gli esiti degli anni precedenti. E infatti anche l’anno appena trascorso sarà un anno di quelli DA DIMENTICARE, oppure da ricordare, dipende dai punti di vista. Sarà ricordato per lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, e con la crisi economica mondiale che ne è seguita. I paesi occidentali decidono di non intervenire nel conflitto (per fortuna!) ma impongono alla Russia delle sanzioni durissime che finiscono però per colpire molto più duramente l’Europa che la Russia stessa. Il prezzo del gas schizza alle stelle e in pochi mesi si bruciano miliardi di euro per cercare di calmierare un po’ la speculazione, senza però riuscirci (a mio parere). Il costo delle materie prime si impenna (con aumenti a DUE e anche a TRE CIFRE!) e chi ne fa le spese sono le tante piccole aziende italiane, già strozzate da due anni di pandemia, che finiscono moltissime per non farcela più. In migliaia chiudono i battenti, complice anche l’aumento delle temperature globali e una siccità mai vista in Europa a questi livelli. Muore l’inossidabile regina Elisabetta II e muore anche il Papa Benedetto XVI, mentre in Italia assistiamo alla nascita del primo governo a guida femminile della storia italiana: quello guidato da Giorgia Meloni. Governo che si insedia a ottobre e che dovrà affrontare da subito una situazione che vede l’inflazione salire mentre l’economia non accenna a ripartire… in lontananza l’incubo della stagflazione.

 

Ho cercato di riassumere in poche righe quello che è accaduto in questi ultimi tre anni per provare a trovare un qualche elemento di ottimismo che ci faccia guardare a questo nuovo anno 2023 con un pizzico di serenità in più, senza trovarne uno! Allora mi sono ricordato che a Roma, quando da piccolo giocavo a tombola con gli zii, ogni numero era associato ad un significato. Il 20 era La festa, quella che ci hanno fatto nel 2020! Il 21 è La primavera, quella rinascita che avremmo tutti aspettato e non è arrivata. Il 22 è associato a Le carrozzelle, e infatti il mondo intero ha vissuto l’ultimo anno sulle Montagne Russe. Infine il 23 a Roma ha un solo ed unico significato: Bucio de’ culo (per chi non dovesse essere avvezzo al dialetto romano vuol dire “avere molta fortuna”)!

Speriamo che sia vero per tutti noi.

 

Io nel frattempo vi invito a tenere d’occhio i nostri canali social su Facebook e il nostro sito web nelle prossime settimane, dove vi informeremo sugli sviluppi della situazione e su nuove iniziativa ONLINE che dovrebbero vedere PRESTO la luce!

 

In conclusione, non posso che invitarvi nuovamente a SOSTENERCI sottoscrivendo l’abbonamento a COSTRUIRE HIFI (al costo di 85,00 €) oppure a rivolgervi, come avete sempre fatto, al VOSTRO EDICOLANTE DI FIDUCIA che continuerà a fornirvi la VOSTRA COPIA DELLA RIVISTA! Se, per qualsiasi motivo, non dovesse più averla, potete chiedere al VOSTRO EDICOLANTE di farsela rimandare oppure POTETE SCRIVERE A:

 

abbonamenti@blupress.it

 

chiedendo di acquistare la copia di questo numero, ma prima dell’uscita del numero successivo, allo STESSO PREZZO DI COPERTINA, SPESE DI INVIO COMPRESE.

 

Un abbraccio a tutti voi e, come sempre, scrivete quello che ne pensate a:

abassanelli@costruirehifi.net.

 

Buona musica e avanti tutta!

Andrea Bassanelli

 


 

 

EDITORIALE

Non ci rimane che affidarci al 23!

di Andrea Bassanelli

 

Lettere al Direttore

 

COVER STORY

Come trasformare un vecchio PC in un player con Xubuntu

di Marco Trentini

 

TEORIA

Ciare PWA10.50

Non solo professionale

di Diego Sartori

 

Introduzione alla psicoacustica: il decibel

di Antonio Ruggiero

 

PRATICA

Preamp con Nutube 6P1

di Claudio Alviano

 

SPECIALE

L’angolo dell’ingegnere

La SOA, questa sconosciuta (2ª parte)

di Pierluigi Marzullo

 

CLUB DEI LETTORI

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