La grande storia del jazz a braccetto con le più innovative tendenze sonore: l’edizione 2017 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 26 ottobre al 19 novembre, parlerà sia agli appassionati della tradizione e delle sue grandi star che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop. Sul fronte del jazz senza compromessi sono in arrivo formazioni di prim’ordine come il sestetto co-diretto da Chick Corea e Steve Gadd, i 4 by Monk by 4 (ovvero l’olimpo del pianismo jazz: Kenny Barron, Dado Moroni, Benny Green e Cyrus Chestnut) e poi Lee Konitz, che al BJF celebrerà i suoi 90 anni. Altri big della musica improvvisata si metteranno invece in gioco dialogando con i più arditi stili contemporanei: Enrico Rava e Giovanni Guidi condivideranno il palco con il guru dell’elettronica Matthew Herbert, mentre la nuova formazione di Steve Lehman è un inno all’interazione tra linguaggi (jazz, hip hop, elettronica).
Barry Harris in trio, Ralph Towner in solo e la all star Smalls Live porteranno un ulteriore tocco di classicità nel cartellone del BJF 2017, mentre un ponte verso sonorità moderne e sofisticate sarà gettato da Paolo Fresu col suo Devil Quartet, Tim Berne coi suoi Snakeoil, Miguel Zenón e gruppi all star statunitensi come i Bassdrumbone e il Claudia Quintet. Le contaminazioni jazz rock di Brian Auger e gli Yellowjackets promettono ulteriori emozioni a piede libero.
Il BJF 2017 entrerà nei principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium, Teatro Il Celebrazioni) ma coinvolgerà anche numerosi altri luoghi a Bologna e nelle città e province di Modena e Ferrara, alzando il tiro anche sul fronte della didattica, con una moltiplicazione delle masterclass e degli incontri con gli artisti.
Per la realizzazione di questo grande progetto, il BJF ha sviluppato numerose partnership. Tra queste spicca per i suoi frutti quella con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto e Cheap on Board. Da questa collaborazione arriva la presenza del celebre illustratore e fumettista Lorenzo Mattotti, che firmerà le immagini originali del Bologna Jazz Festival 2017.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music UNESCO e del main partner Gruppo Hera.
Dopo un prologo in trasferta a Cento (Teatro della Pandurera), giovedì 26 ottobre, con il Devil Quartet di Paolo Fresu, i primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2017 saranno nel segno delle sonorità più futuristiche. Venerdì 27 ottobre al Teatro Il Celebrazioni il BJF 2017 verrà inaugurato da un incontro al vertice tra due ‘guru’: Matthew Herbert, consacrato maestro dell’elettronica, ed Enrico Rava, voce storica e fondamentale del jazz europeo. Con loro ci sarà anche Giovanni Guidi, pianista emergente cresciuto alla corte jazzistica di Rava. Atmosfere avvolgenti, motivi affilati, squarci lirici, architetture ritmiche in continua metamorfosi scaturiranno dal pianismo marcatamente percussivo di Guidi, dalle folate trombettistiche di Rava e dalla consolle di Herbert, che campionerà e rielaborerà tutto in presa diretta. Nel calderone degli stili si fonderanno i confini tra jazz, elettronica, techno, musica concreta.
La critica specializzata si è prodigata in elogi e riconoscimenti per il talento del sassofonista Steve Lehman. Ora tocca al pubblico scoprire la sua musica audace, percorsa dall’inquietudine dell’avanguardia ma senza eccessi radicali. Lunedì 30 ottobre all’Unipol Auditorium lo si ascolterà col suo gruppo “Sélébéyone”, con la sua incredibile ‘cucina’ musicale fatta di rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contemporaneo, hip hop underground, elettronica interattiva. Le frontiere tra jazz e hip hop, già altre volte esplorate da grandi jazzisti, rivelano ora nuove e inaspettate sonorità.
Giovedì 2 novembre, quando salirà sul palco dell’Unipol Auditorium, il sassofonista Lee Konitz avrà 90 anni esatti appena compiuti, dei quali ben 72 vissuti da musicista professionista (in compagnia, tra gli altri, di Miles Davis, Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e, in tempi più recenti, Brad Mehldau). Con un simile traguardo, Konitz può ben permettersi un momento di autocelebrazione, come questa “90 Years Celebration” con il suo quartetto.
Martedì 7 novembre il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà il concerto di punta del cartellone del BJF 2017: la band co-diretta dal pianista Chick Corea e dal batterista Steve Gadd. Si tratta di una nuova avventura che nasce sulle basi di un glorioso passato, quello di dischi come The Leprechaun, My Spanish Heart, Three Quartets e Friends, che nella seconda metà degli anni Settanta riportarono Corea sulla strada del jazz dopo i bagliori della fusion. Corea e Gadd tornano così a riunire le forze, per la prima volta in co-leadership: la musica è tutta nuova ma riprende il discorso da dove era stato lasciato in sospeso.
Martedì 14 novembre al Teatro Duse si assisterà a un tripudio pianistico: Kenny Barron, Dado Moroni, Benny Green e Cyrus Chestnut andranno in scena alternandosi, affiancandosi e confrontandosi l’un l’altro. Il nome collettivo 4 by Monk by 4 scelto da Barron e soci non è casuale: questi quattro fenomenali pianisti offriranno altrettanti punti di vista sull’universo musicale di Thelonious Monk, in occasione del centenario della sua nascita. Barron, Moroni, Green e Chestnut si presenteranno al pubblico nelle più varie combinazioni: in solo, in duo sino all’apoteosi col quartetto al completo schierato dietro due gran coda. Il tocco deciso e rassicurante di Barron, frutto di una enorme maturità stilistica, si completerà con la verace pronuncia di Moroni. L’approccio squisitamente rarefatto e leggiadro di Green troverà un contraltare nella fisicità prorompente di Chestnut.
Fortemente caratterizzate sono le identità musicali dei vari club coinvolti nella mappa del BJF 2017. Baluardo della grande tradizione jazz è la Cantina Bentivoglio, che anche quest’anno sarà il faro tra i numerosi locali bolognesi coinvolti nella programmazione del festival in stile jazz club. Il 6 novembre, la Bentivoglio tornerà a ospitare, dopo il successo del 2016, il trio del pianista Barry Harris. Il 9, direttamente dallo Smalls, uno dei più celebri jazz club newyorkesi, quindi del mondo, arriverà il quintetto all star Smalls Live on Tour, tra gli altri con Joel Frahm al sax tenore e Spike Wilner (manager dello Smalls) al pianoforte. Il 19, con un jazz brunch sulle note del quartetto del sassofonista Miguel Zenón, calerà il sipario sul BJF 2017.
Nel cartellone del BJF brilla poi anche il ricco programma del Torrione Jazz Club di Ferrara, che trasporta la tradizione jazzistica in piena contemporaneità: il 28 ottobre con il cortocircuito tra avanguardia e classicità dei Bassdrumbone, trio che affianca il trombone di Ray Anderson alla ritmica di Mark Helias e Gerry Hemingway; il 31 con il Claudia Quintet, in cui l’enfasi è posta sull’ensemble anche se la mente dietro tutto è quella del batterista John Hollenbeck; il 3 novembre con gli Snakeoil del sassofonista Tim Berne, figura imprescindibile del jazz post-moderno; il 10 con lo Smalls Live on Tour; l’11 con un solo del chitarrista Ralph Towner; il 18 con il turbine bop-latino del longevo quartetto del sassofonista Miguel Zenón.
Il bolognese Bravo Caffè aggiunge al programma del festival il suo tocco glamour e molto attento alle sonorità più in voga della night life. L’1 novembre ospiterà la band dello storico tastierista britannico Brian Auger, icona nelle intersezioni stilistiche tra jazz, rock, R&B. L’8 sarà la volta del trio della cantautrice Becca Stevens, con le sue sonorità tra jazz, folk e pop. La musica tornerà a farsi turbinosa il 15, con una band di culto della fusion statunitense: gli Yellowjackets.
Le intersezioni tra jazz e altre forme artistiche saranno al centro delle serate del 12 novembre al Piccolo Teatro del Baraccano (con Radio Ritmo, una performance per voci recitanti e musica dal vivo) e del 13 al Teatro San Leonardo (quando la musica del vibrafonista Pasquale Mirra verrà trasformata in immagini dal disegnatore Stefano Ricci).
PROGRAMMA
Giovedì 26 ottobre
Cento, Teatro della Pandurera, PAOLO FRESU DEVIL QUARTET
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bebo Ferra – chitarra; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria
Una produzione della Fondazione Teatro Borgatti di Cento
Venerdì 27 ottobre
Bologna, Teatro Il Celebrazioni, RAVA – HERBERT – GUIDI
Matthew Herbert, elettronica; Enrico Rava, tromba; Giovanni Guidi, pianoforte
Concerto in abbonamento
In collaborazione con Robot e Reverb
Sabato 28 ottobre
Ferrara, Torrione San Giovanni, BASSDRUMBONE
Ray Anderson, trombone; Mark Helias, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria
Lunedì 30 ottobre
Bologna, Unipol Auditorium, STEVE LEHMAN & SÉLÉBÉYONE
HPrizm, voce; Gaston Bandimic, voce; Steve Lehman, sax alto; Maciek Lasserre, sax alto e sax soprano; Carlos Homs, tastiere; Drew Gress, contrabbasso; Damion Reid, batteria
Concerto in abbonamento
Martedì 31 ottobre
Ferrara, Torrione San Giovanni,
THE CLAUDIA QUINTET
Jeremy Viner, sax tenore; Red Wierenga, fisarmonica; Matt Moran, vibrafono; Drew Gress, contrabbasso; John Hollenbeck, batteria
Mercoledì 1 novembre
Bologna, Bravo Caffè,
BRIAN AUGER’S OBLIVION EXPRESS feat. ALEX LIGERTWOOD
Brian Auger, organo Hammond, tastiere; Alex Ligertwood, voce, chitarra; Travis Carlton, basso; Karma Auger, batteria
Giovedì 2 novembre
Bologna, Unipol Auditorium,
LEE KONITZ QUARTET
“90 Years Celebration”
Lee Konitz, sax alto; Dan Tepfer, pianoforte; Jeremy Stratton, contrabbasso; George Schuller, batteria
Concerto in abbonamento
Venerdì 3 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni, TIM BERNE SNAKEOIL
Tim Berne, sax alto; Oscar Noriega, clarinetti; Matt Mitchell, pianoforte; Ches Smith, batteria e percussioni
Lunedì 6 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio,
BARRY HARRIS TRIO
Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria
Martedì 7 novembre
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni,
CHICK COREA & STEVE GADD BAND
Chick Corea, pianoforte e tastiere; Steve Gadd, batteria; Steve Wilson, sax alto e flauto;
Lionel Loueke, chitarra; Carlitos Del Puerto, basso elettrico; Luisito Quintero, percussioni
Concerto in abbonamento
In collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni
Mercoledì 8 novembre
Bologna, Bravo Caffè,
BECCA STEVENS
Becca Stevens, voce, chitarra, ukulele; Michelle Willis (o Oli Rockberger), tastiere, voce; Jordan Perlson, batteria, percussioni
Giovedì 9 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio,
SMALLS LIVE ON TOUR
Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria
Venerdì 10 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni,
SMALLS LIVE ON TOUR
Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria
Sabato 11 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni,
RALPH TOWNER SOLO
Ralph Towner, chitarra
Domenica 12 novembre
Bologna, Piccolo Teatro del Baraccano,
RADIO RITMO, performance di voci e suoni
Ideazione di Giambattista Giocoli
Regia e adattamento teatrale di Massimo Sceusa
Voci recitanti Angela Malfitano e Massimo Sceusa
musiche composte ed eseguite da Piero Bittolo Bon, Stefano Dallaporta e Andrea Grillini
In collaborazione con Atti Sonori e Teatro del Baraccano
Lunedì 13 novembre
Bologna, Teatro San Leonardo,
MIRRA-RICCI “Due di Noi”
Pasquale Mirra, vibrafono, percussioni; Stefano Ricci, disegni
in collaborazione con Angelica e BilBOlbul
Martedì 14 novembre
Bologna, Teatro Duse,
4 BY MONK BY 4
Kenny Barron, Dado Moroni, Benny Green, Cyrus Chestnut, pianoforte
Concerto in abbonamento
Mercoledì 15 novembre
Bologna, Bravo Caffè,
YELLOWJACKETS
Bob Mintzer, sax; Russell Ferrante, tastiere; Felix Pastorius, basso elettrico; Will Kennedy, batteria
Sabato 18 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni,
MIGUEL ZENÓN QUARTET
Miguel Zenón, sax alto; Luis Perdomo, pianoforte; Hans Glawishnig, contrabbasso; Henry Cole, batteria
Domenica 19 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio,
MIGUEL ZENÓN QUARTET
Miguel Zenón, sax alto; Luis Perdomo, pianoforte; Hans Glawishnig, contrabbasso; Henry Cole, batteria