COSTRUIRE HIFI #304 – NOVEMBRE 2024 – GIUSTO ASCOLTO VO’ CERCANDO…

COSTRUIRE HIFI #304 – NOVEMBRE 2024 – GIUSTO ASCOLTO VO’ CERCANDO…

 

 

Giusto ascolto vo’ cercando…

 

 

Or ti piaccia gradir la sua venuta:

libertà va cercando, ch’è sì cara,

come sa chi per lei vita rifiuta.

Dante Alighieri, Purgatorio, canto I, vv. 70-72

 

 

Che il mercato dell’Hi-Fi sia da tempo in crisi è chiaro a tutti: gli appassionati sono sempre meno, c’è poco ricambio generazionale e gli operatori stanno cominciando a risparmiare dove possono… anche purtroppo sui prodotti da inviare in prova!

Sempre più spesso accade che, infatti, alcuni operatori ti dicano che non hanno pezzi da inviare del modello X o della marca Y ma, se lo vogliamo, possiamo recarci presso un punto vendita vicino a noi (di solito Roma) per andare a fare una prova del prodotto che ci interessava. Alle nostre rimostranze la risposta solitamente è: “tanto lo fanno tutti”.

Non voglio qui aprire un nuovo fronte di polemica, dopo quello aperto settimane fa con gli organizzatori di fiere, ma questo ragionamento non torna per una sere di motivi che vorrei qui di seguito provare a evidenziare.

Per provare un componente di un impianto Hi-Fi il redattore deve avere il giusto tempo per poterlo far suonare e per poterlo inserire all’interno del proprio ambiente domestico, quello che il redattore utilizza tutti i giorni per ascoltare musica. Ci vuole tempo, pazienza, ci vuole soprattutto la dovuta calma per ascoltare il nuovo prodotto, tronare alla precedente configurazione e poi ascoltare ancora il nuovo componete in modo da poter fissare su carta i cambiamenti ascoltati e verificati.

 

Per fare tutto questo è essenziale che:

  • il redattore conosca PERFETTAMENTE la sala d’ascolto, le sue reazioni alla musica, i rumori che provengono dall’esterno… in pratica l’ambiente d’ascolto deve essere SEMPRE lo stesso;
  • il redattore conosca perfettamente la musica di riferimento che andrà ad ascoltare, utilizzando gli stessi dischi, magari cambiandoli ogni tanto ma utilizzandoli per delle prove solo dopo averli ascoltati più e più volte;
  • infine il redattore conosca alla perfezione la propria catena d’ascolto, che DEVE ESSERE SEMPRE LA STESSA, altrimenti come si potrà capire se quella sfumatura che si sente ascoltando quel brano è dovuta al nuovo componente oppure al cambio del cavo, o all’inserimento di un nuovo divano, o al brano ascoltato non più in vinile ma questa volta in streaming?

 

Insomma, per poter scrivere una recensione che abbia un SENSO, il NUOVO COMPONENTE ASCOLTATO, deve essere l’UNICA NUOVA VARIABILE all’interno del sistema di riferimento!

 

Ora spiegatemi voi come è possible giudicare, ad esempio, un NUOVO lettore di musica liquida MAI ASCOLTATO PRIMA, in un sistema Hi-Fi CHE NON CONOSCO, in un’ambiente CHE NON CONOSCO e con della musica CHE NON CONOSCO?!?

Il nostro metodo di prova di un componente applicato all’ascolto Hi-Fi, impone che l’unico elemento a variare sia, appunto, quello del quale andremo a scrivere, senza dimenticare che ci sarà sempre almeno un altro elemento a variare: il SOGGETTO CHE EFFETTUERÀ la prova, ovvero il REDATTORE!

 

Infatti anche noi cambiamo, i virtù del nostro umore, della stanchezza, del meteo o magari anche della situazione di contesto nella quale viviamo… ecco perché le prove si fanno regolarmente in più giorni, in diversi momenti della giornata e dedicando ad esse del tempo, libero da impegni, senza stress… d’altronde facciamo un lavoro che ci obbliga ad ascoltare musica per essere credibili… e la musica dobbiamo ascoltarla non solo riprodotta dal nostro impianto Hi-Fi ma anche (e aggiungerei io) soprattutto DAL VIVO! È infatti impensabile che qualcuno possa scrivere se questo o quel componete sia più o meno adatto a riprodurre fedelmente la musica… senza conoscere come suona REALMENTE un violino o un sax DAL VIVO! Provate ad ascoltare un violino suonare a tre metri di distanza e ditemi se, alle volte, potrete parlare di “violino setoso”!?!

Ma di questo e molto altro ancora, parleremo nei mesi a venire…

 

Scrivetemi cosa ne pensate, come sempre in piena libertà…

Vi invitiamo a SOSTENERCI sottoscrivendo l’abbonamento a COSTRUIRE HIFI (al costo di 85,00 €) oppure a rivolgervi, come avete sempre fatto, al VOSTRO EDICOLANTE DI FIDUCIA che continuerà a fornirvi la VOSTRA COPIA DELLA RIVISTA! Se non dovesse più averla o se non l’avesse ricevuta, potete chiedere al VOSTRO EDICOLANTE di farsela rimandare oppure POTETE SCRIVERE A:

abbonamenti@blupress.it o TELEFONARE allo 0744.433.606, chiedendo di acquistare la copia di questo numero, ma prima dell’uscita del numero successivo, allo STESSO PREZZO DI COPERTINA, SPESE DI INVIO COMPRESE. Un abbraccio a tutti voi e INVIATEMI le VOSTRE LETTERE scrivendo a:

andrea.bassanelli@gmail.com.

 

Buona musica e avanti tutta!

Andrea Bassanelli

 

 


 

 

EDITORIALE

Giusto ascolto vo’ cercando…

di Andrea Bassanelli

 

LETTERE AL DIRETTORE

 

COVER STORY

YUNA MKIII

Il futuro ricomincia ora

di Diego Sartori

 

TEORIA

Dall’audio professionale all’alta fedeltà

Neutralità, coerenza e completezza sonora: un nuovo modo di costruire gli impianti audio domestici. (Parte 2 di 3)

di Gianluca Romani

 

L’efficienza degli altoparlanti

di Marco Bonioli

 

PRATICA

APF211SE

La riscoperta

di Paolo Franceschi

 

SPECIALE

L’amplificatore modulare AM-MP [#26]

I segreti dello stadio finale (9)

L’accoppiamento dei transistor finali tipo BJT

di Pierluigi Marzullo

 

CLUB DEI LETTORI

 

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